Le città del mondo non aspettano i dibattiti sul clima
Ci sono alcune cose che sappiamo: il cambiamento del clima è reale, è un fenomeno già presente e peggiorerà sempre di più se non facciamo subito qualcosa. Ecco qualcos'altro che sappiamo: le nazioni di tutto il mondo hanno reagito con lentezza. Tuttavia, ecco la buona notizia che forse non sapevi: in modo silenzioso ma incisivo, molte delle più grandi città del mondo hanno adottato misure precedentemente impensabili verso un futuro d'efficienza energetica, con bassa produzione di carbonio. Queste città stanno dimostrando che un futuro a zero emissioni di carbonio non solo è possibile, ma è già in fase di realizzazione. Ecco cinque città nel mondo (tra tante altre) che si sono impegnate in questo progetto:
Sydney, Australia
La soleggiata e calda Sydney genera gran parte della sua elettricità per alimentare e rinfrescare la città, con i suoi 4,5 milioni di abitanti, utilizzando il carbone, una delle fonti di energia meno pulite attualmente disponibili Nell'ambito di un grande e ambizioso piano lanciato nel 2008, Sydney punta a ridurre le emissioni di gas serra di oltre il 70% entro il 2030. In che modo sarà possibile? Facendo in modo che l'energia venga generata localmente. Lo scopo è fornire tutta l'energia della città entro un raggio di 250 km dal centro città. Entro il 2030, il 30% del mix di energia sarà solare, eolica onshore, geotermica e da altre fonti strettamente rinnovabili. Il resto proverrà dalla ben più efficiente trigenerazione: riscaldamento, raffreddamento, elettricità da un'unica fonte, in alcuni casi utilizzando i gas ottenuti dalle biomasse o dai flussi degli scarti.
New York City, NY USA
New York ha beneficiato di amministrazioni comunali accorte, con sindaci che hanno preso molto seriamente la questione del cambiamento climatico, anche se i loro partiti politici non sempre li hanno seguiti. L'ex sindaco di New York City, Michael Bloomberg, ha fissato l'obiettivo di una riduzione del 30% nelle emissioni entro il 2030 e nel 2007 la città era già ben avviata, con una riduzione del 19%. L'attuale sindaco, Bill de Blasio, ha obiettivi ancora più alti. Il sindaco vuole una riduzione dell'80% entro il 2050, anche se sarà difficile. La città sta indirizzando il proprio focus verso il New York Building Stock, da utilizzare come modello. New York sta avviando le installazioni solari su 24 scuole pubbliche. Questo è il primo di 300 progetti di energia solare finanziati dalla città per il prossimo decennio. La città desidera mettere in mostra le efficienze derivanti da un maggiore isolamento, da impianti di riscaldamento più efficienti e da sistemi di illuminazione e raffreddamento adeguati. Per fare in modo che i proprietari privati si uniscano al progetto, la città sta offrendo incentivi e ha definito questo obiettivo come "imperativo morale"; per il futuro, potrebbe rendere obbligatori alcuni adeguamenti in materia di efficenza energetica. I sindacati, i gruppi ambientalistici e le associazioni immobiliari stanno tutti sostenendo il sindaco su questo tema. New York City si sta unendo per lavorare seriamente al problema del cambiamento climatico.
Francoforte, Germania
Nessun Paese al mondo è più serio della Germania in materia di energia rinnovabile. Nell'ambito del suo incredibile movimento sociale "energiewende" (transizione energetica), la Germania non solo sta eliminando le centrali nucleari, ma si muove anche a pieno ritmo verso l'utilizzo dell'energia solare ed eolica. Non sorprende quindi che le città tedesche stiano perseguendo l'obiettivo di ridurre a zero le emissioni di carbonio, con obiettivi alti e rapide innovazioni. Francoforte è un motore economico per la Germania e per il mondo, ma nonostante l'economia sia cresciuta di oltre il 50% dal 1990, le emissioni di carbonio sono diminuite del 15%. Ora Francoforte si è impegnata a liberarsi al 100% del carbonio entro il 2050. E questo obiettivo è lodevole! Per i propri edifici, Francoforte applica codici costruttivi severi ed etiche di progettazione di radicale conservazione ed efficienza, oltre a ingenti investimenti nelle fonti rinnovabili per conseguire tali obiettivi.
San Diego, CA, USA
Non lasciarti ingannare dallo stile di vita rilassato e dalle condizioni atmosferiche ideali della città... San Diego ha infatti un piano molto rigoroso. L'amministrazione cittadina ha fissato un obiettivo di generazione di energia rinnovabile al 100% entro il 2035, e una riduzione del 50% delle emissioni di gas serra da tutte le fonti con la stessa scadenza. Può farcela? Le tempistiche possono risultare un tantino audaci, ma San Diego può beneficiare di quasi tutto l'anno di sole e di una rapida proliferazione di centrali solari. La città ha dimostrato di fissarsi obiettivi di notevole buon senso e grande impegno, ad esempio diventando più pedonale e ciclabile, piantando innumerevoli nuovi alberi, ampliando le infrastrutture per le auto elettriche e aggiornando i codici edilizi per la conservazione energetica.
Copenaghen, Danimarca
I danesi sembrano fare le cose nel modo giusto. Sono universalmente considerati le persone più felici sulla terra e a Copenaghen stanno lavorando per renderla la prima capitale al mondo con zero emissioni di carbonio; l'obiettivo ambizioso è arrivarci entro il 2025. Un modo per conseguire questo obiettivo è migliorare i trasporti e la mobilità. I danesi hanno progettato un ingegnoso sistema di illuminazione ad alta efficienza e sensori per ridurre la congestione, per spegnere automaticamente e aumentare l'illuminazione a LED sulle strade in base alle necessità e per rendere l'uso della bicicletta più attraente e sicuro per i residenti. Copenaghen è indubbiamente in prima linea, anche se gli impianti di luce a LED si stanno sostituendo alle vecchie e costose illuminazioni in gran parte del mondo. Ecco le buone notizie per il pianeta!